Sciopero di tutto il personale docente, educativo ed Ata della scuola
con astensione dalle prestazioni aggiuntive
indetto dalla FLC CGIL dal 21 febbraio al 22 marzo 2014.
Indicazioni operative.
Come indicato nella proclamazione
dello sciopero i lavoratori della scuola sono invitati ad astenersi da tutte le prestazioni aggiuntive oltre l’orario di servizio
obbligatorio. Quindi l’astensione, per i docenti e personale educativo, è da tutte le attività oltre
l’orario di lezione obbligatorio ed oltre le attività funzionali obbligatorie
quali, ad esempio, le riunioni del collegio docenti (entro le 40 ore l’anno),
consigli di classe (sempre entro le 40 ore l’anno), i rapporti con le famiglie
(nelle modalità stabilite dal consiglio d’istituto), la correzione degli elaborati,
la preparazione delle attività di laboratorio, gli scrutini. Per il personale Ata l’astensione è da tutte
le attività oltre le 36 ore, da tutte quelle previste negli incarichi conferiti
e dalle prestazioni “intensive”.
Facciamo il punto sulle più comuni tipologie
di attività aggiuntive non obbligatorie e conseguenti ricadute sui compensi.
PERSONALE ATA
Posizioni economiche Ata.
L’attribuzione delle posizioni
economiche Ata (sia prima che seconda posizione) comportano l’assunzione di
alcuni incarichi (che sono conferiti all’inizio dell’anno nel piano della
attività Ata ed ai quali sono associate alcune attività da svolgere) i quali,
pertanto, diventano obbligatori in quanto retribuiti. Con l’astensione da tali
attività/incarichi è evidente che l’amministrazione procederà alla ritenuta di
una quota del compensi connesso alla prima o seconda posizione, rapportata al
numero dei giorni di astensione effettuati. Se si aderisce per l’intero mese,
la ritenuta sarà pari a: (n. giornate lavorative/360) del compenso annuale
corrispondente. Dell’adesione allo sciopero va data per tempo comunicazione
all’amministrazione.
Incarichi specifici Ata.
Sono sostanzialmente equivalenti
alle posizioni economiche, il lavoratore deve avere ricevuto un incarico
all’inizio dell’anno (ivi compreso quello di sostituzione del DSGA) ed a tale
incarico è associato un compenso economico forfettario annuale definito nel
contratto di scuola. Se si aderisce allo sciopero ne va data comunicazione
all’amministrazione e verrà operata una ritenuta, rispetto al compenso
forfettario annuale definito in contrattazione di scuola, rapportata al periodo
di adesione allo sciopero.
Prestazione di ore aggiuntive da parte del personale Ata.
In questo caso, per chi aderisce
allo sciopero, non verrà corrisposta alcun compenso in caso di mancata prestazione richiesta (ivi compresa la
sostituzione del DSGA).
Intensificazione della prestazione Ata.
Per intensificazione si intende
tutto ciò che comporta un maggior carico di lavoro, nell’ambito dell’orario di
servizio ordinario, rispetto al carico di lavoro “normale” definito nel piano
delle attività di inizio anno. In questo caso chi aderisce allo sciopero si
vedrà corrisposto, a fine anno, un compenso forfettario ridotto in proporzione
rispetto a quanto stabilito dal contratto di scuola.
PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO
Funzioni strumentali
Nel caso delle funzioni
strumentali (a differenza degli incarichi Ata) si dovrà esaminare caso per
caso. Nel caso in cui l’incarico conferito dal DS prevede l’effettuazione di
attività stabilite dal collegio docenti in determinati periodi dell’anno (ad
es. sull’orientamento prima delle iscrizioni degli alunni), è evidente che il
compenso sarà connesso all’effettuazione o meno (integrale, parziale o nulla)
di tale attività la quale potrebbe anche non ricadere nel periodo di
effettuazione ed adesione allo sciopero. In questo caso non vi sarà alcune
decurtazione sul compenso spettante come definito in contrattazione di scuola.
Collaborazioni con il DS (vi compresa la funzione di vicario).
Trattandosi di incarico conferito
dal DS per l’intero anno scolastico, in caso di adesione allo sciopero per un
mese, il compenso forfettario stabilito nel contratto di scuola verrà ridotto
in proporzione.
Attività aggiuntive d’insegnamento retribuite con il Mof.
In caso di adesione allo sciopero
tutte le attività aggiuntive d’insegnamento non prestate, ricadenti nel periodo
di astensione (siano esse per progetti, per corsi di recupero, per la
sostituzione dei colleghi assenti, …)
non verranno retribuite e se il
compenso è forfetario, esso sarà ridotto in proporzione alle attività prestate.
Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento.
Anche in questo caso se tali
attività ricadono nel periodo di astensione (ad esempio gruppi di lavoro,
progettazione, preparazione materiali, …) e non vengono effettuate per adesione
allo sciopero, non verranno retribuite in proporzione a quanto non effettuato.
Altri incarichi retribuiti con il MOF.
Anche in questo caso se è stato
conferito dal DS un incarico (ad esempio quello di responsabile di plesso, di
area, di indirizzo, di laboratorio, di coordinatore del consiglio di classe,
ecc…) nell’ambito del piano delle attività deliberato dal collegio docenti
all’inizio dell’anno, e tale incarico non viene svolto per un mese aderendo
allo sciopero, è evidente che alla fine dell’anno il compenso stabilito dalla
contrattazione di scuola verrà ridotto in proporzione alla mancata prestazione.
Intensificazione e flessibilità
In questo caso, se la
contrattazione di scuola ha previsto un compenso forfettario, non si può dire,
generalizzando, che l’adesione allo sciopero comporta una riduzione
proporzionale del compenso. Se, ad esempio, è stato previsto un compenso
forfettario per la riduzione dell’ora di lezione da 60’ a 50’ (e, dunque, da 18
unità didattiche a 21 con conseguente aggravio di lavoro), non va ridotto alcun
compenso (in quanto l’adesione allo sciopero non modifica tale aggravio di
lavoro). Idem se si è previsto un compenso forfettario per intensificazione
connessa alla turnazione tra mattino e pomeriggio (ad es. nel tempo pieno o
prolungato) oppure perché si presta servizio in due plessi piuttosto che in uno
solo, oppure perché, rispetto all’orario medio degli altri docenti, nel proprio
vi sono molte “ore buche” a causa, ad esempio, delle inevitabili turnazioni nei
laboratori oppure in palestra. Nel caso di compensi forfettari previsti per la
reperibilità alla sostituzione dei colleghi, se si aderisce allo sciopero tali
compensi verranno proporzionalmente ridotti.
NB: La RSU ha un ruolo importante in
questo sciopero!
Infatti, molte di queste
decisioni (ricadute e ritenute nei compensi) dipendono da cosa si è contrattato
nel contratto di scuola e con quali modalità.
Invitiamo pertanto tutte le RSU a
fare il punto sulle adesioni allo sciopero nella propria scuola ed a chiedere
al DS un incontro (quantomeno di “informazione successiva”) per verificare
quanto è accaduto.
Precisazioni su aspetti
specifici
Questione profili e aggiuntività. Il caso più controverso
è l'assistenza alunni con disabilità.
Bisogna ricordare quanto prevede il CCNL all’art. 1 della
sequenza contrattuale del 25.07.2008. E cioè:
1. I compiti del personale ATA sono costituiti:
a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall’area
di appartenenza;
b) da incarichi specifici che, nei limiti delle
disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione
di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare
responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano
dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle attività.
2. Le risorse per le predette attività ammontano …… .
Dunque, è evidente che dall’assistenza agli alunni con
disabilità e dall'accompagnamento ai servizi igienici dei bambini nella scuola
dell'infanzia, laddove svolti per posizione economica maturata dopo il 1
settembre 2011 ci si astiene in quanto non più retribuiti. Possono astenersi da
tale attività anche i collaboratori scolastici che svolgono tale mansione con
posizioni economiche maturata prima di tale data o con incarico specifico o con
accesso al fondo. Ciò perché oggi la retribuzione è messa in discussione sia
dal blocco delle posizioni economiche per il futuro sia dal taglio degli incarichi
specifici e del Mof pregiudicando domani anche i potenziali futuri passaggi
alle posizioni economiche e le future attribuzioni degli incarichi specifici
per chi oggi ne è privo. La FLC Cgil è consapevole che ciò creerà dei disagi,
ma lo sciopero è finalizzato a proteggere proprio questi bisogni primari degli
alunni (dimostrando le ricadute della loro non effettuazione), bisogni che il
taglio/blocco posizioni economiche rischia di cancellare definitivamente. A tale proposito si veda la lettera inviata
alle associazioni dei disabili con cui ci incontreremo la prossima
settimana. Invitiamo a fare altrettanto a livello locale.
Sciopero da parte
di chi vede messa in discussione la retribuzione della posizione economica
successiva al 2011.
Sulle posizioni economiche e incarichi aggiuntivi a
qualcuno è venuto il dubbio che non possano scioperare coloro che non si vedono
messa in discussione la retribuzione. Chiariamo che chiunque può aderire alle
forme di lotta, anzi è auspicabile la massima adesione perché, se vengono
bloccate le posizioni degli ultimi due anni, tutti gli incarichi aggiuntivi
riconducibili alle posizioni economiche ricadranno su chi continua a
mantenerle.
Modalità di adesione allo sciopero.
Questo punto riguarda sia gli Ata che i docenti. La
domanda più frequente è la seguente: come faccio a dichiararmi in sciopero?
Posso farlo solo per alcuni giorni o per tutto il periodo. E' necessario, su
questo punto, dare delle indicazioni precise perché le segreterie debbono
operare di conseguenza e per le trattenute e per la rilevazione degli
scioperanti.
E’ opportuno, anche, distinguere tra le prestazioni
aggiuntive oltre l'orario obbligatorio e prestazioni pagate a monte rientranti
negli obblighi di lavoro. Nel primo caso è sufficiente dichiararsi in sciopero
al momento in cui si inizia il proprio turno di lavoro ove si voglia decidere giorno per giorno oppure con una comunicazione
preventiva e valida per tutto il periodo dello sciopero; quindi, nulla
si dà e nulla si riceve. Nessun adempimento devono fare le segreterie se non
vedere come riorganizzare al momento il servizio.
Al contrario, per le prestazioni svolte all'interno
dell'orario di lavoro (posizioni economiche, incarichi specifici, sostituzione
Dsga e coll. varie con il ds), è opportuno rendere una dichiarazione e dire in
che modo si vuole aderire alla protesta. Stiamo
verificando se si deve aderire per tutti i 30 giorni (come da proclamazione e
come da opzione politica) oppure anche solo per una parte di essi. Decide
il lavoratore ma la scelta, in ogni caso, deve essere resa nota al DS e, di
conseguenza, alla segreteria per gli adempimenti successivi.
(in coda il fac-simile di dichiarazione; la FLC Cgil ha
proclamato lo sciopero per 30 giorni ma, come già detto, stiamo verificando se il lavoratore può aderire anche per un periodo
più breve, fermo restando che deve essere continuativo)
Trattenute
Le trattenute saranno in
360^ (per ciascun giorno di adesione) rispetto agli incarichi conferiti tutto
l'anno. Noi suggeriamo questa formula anche se se ci sono scuole
che, nell’autonomia della contrattazione, hanno stabilito che si danno
incarichi solo per i 10 mesi in quanto le connesse attività sono legate
all'attività didattica. In questo caso allora la trattenuta va fatta in 300^.
Ciò che conta è affermare il principio e la modalità di calcolo, poi il
conteggio preciso dipende dalle modalità organizzative della scuola. Ribadiamo
quanto già detto sopra, ovvero che potrebbe anche non essere necessario fare
alcuna trattenuta e questo dipende dal tipo di incarico e quando si svolge. Ad
esempio una funzione strumentale per gli stage potrebbe non comportare alcuni
impegno nel mese di febbraio/marzo ma attivarsi ad aprile.
Sul “chi” fa le trattenute, a parte il caso delle
posizioni Ata che vanno comunicate al tesoro, per il resto tutto ricade sulla
scuola trattandosi di compensi da Cedolino Unico.
Servizi minimi e
funzioni miste
Per quanto riguarda i servizi
minimi da rendere comunque, questi sono riconducibili esclusivamente a quei
casi previsti per le attività ordinarie (azienda agraria dove si dovessero
espletare nell’ambito degli incarichi connessi alle posizioni economiche Ata
oppure come incarichi aggiuntivi di servizio a mensa).
Per quanto riguarda le funzioni miste, trattandosi di attività aggiuntive in nessun caso
riconducibili né a quelle riguardanti le posizioni economiche, né gli incarichi
specifici, nulla osta ad astenersi dal loro espletamento.
Sciopero personale ATA: la FLC CGIL chiede
un incontro alla Federazione Italiana
per il superamento dell’handicap
Vogliamo spiegare le ragioni dell’astensione
dalle attività aggiuntive che riguardano il sostegno agli alunni con
disabilità.
11/02/2014
La FLC CGIL ha inviato
oggi 11 febbraio 2014, a nome del
Segretario generale Domenico Pantaleo, una richiesta
d’incontro al
Presidente della FISH (Federazione Italiana per il superamento
dell’handicap) per illustrare i motivi che ci
hanno indotto a proclamare l’astensione dalle attività aggiuntive del
personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario nelle scuole. Diverse di queste
attività sono svolte dai collaboratori scolastici nell’ambito della 1^
posizione economica o dell’incarico specifico e sono rivolte, in particolar
modo, agli alunni con disabilità.
Ci scusiamo per il disagio ma stiamo scioperando anche per
tutelare i diritti di questi alunni, che
verrebbero completamente compromessi dal congelamento delle posizioni
economiche.
Roma, 11 febbraio 2014
Prot. n. 56/2014DP-stm
Al Dott. Pietro Vittorio Barbieri
Presidente FISH Federazione Italiana per il superamento dell’handicap
Al Dott. Pietro Vittorio Barbieri
Presidente FISH Federazione Italiana per il superamento dell’handicap
Oggetto: richiesta incontro in merito alle azioni di sciopero del
personale ATA proclamato dalla FLC Cgil per la mancata retribuzione delle
attività di sostegno agli alunni con disabilità
Gentile Presidente,
Le chiediamo di volerci incontrare per darci l’opportunità di illustrare i motivi che hanno indotto il nostro Sindacato a proclamare l’astensione delle attività aggiuntive del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario nelle scuole.
Detto personale, infatti, si dovrebbe astenere anche dalle attività a beneficio degli alunni con disabilità.
In breve Le anticipiamo che il Governo ha adottato un provvedimento secondo cui non saranno più retribuite le azioni di sostegno prestate dal personale Collaboratore Scolastico agli alunni con disabilità: non solo, ma ha anche disposto la trattenuta di quanto percepito per queste prestazioni dal 2011, per cui alcuni lavoratori dovranno restituire circa 6000 euro.
Inoltre non vuole riconoscere come da noi proposto quote di organico aggiuntivo nelle scuole dove c’è una maggiore concentrazione di alunni con disabilità.
Consapevoli delle implicazioni sociali morali e affettive che inevitabilmente suscitano tali azioni, crediamo utile un confronto fra le nostre Organizzazioni.
Rimanendo in attesa di riscontro, cogliamo l’occasione per porgere
Le chiediamo di volerci incontrare per darci l’opportunità di illustrare i motivi che hanno indotto il nostro Sindacato a proclamare l’astensione delle attività aggiuntive del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario nelle scuole.
Detto personale, infatti, si dovrebbe astenere anche dalle attività a beneficio degli alunni con disabilità.
In breve Le anticipiamo che il Governo ha adottato un provvedimento secondo cui non saranno più retribuite le azioni di sostegno prestate dal personale Collaboratore Scolastico agli alunni con disabilità: non solo, ma ha anche disposto la trattenuta di quanto percepito per queste prestazioni dal 2011, per cui alcuni lavoratori dovranno restituire circa 6000 euro.
Inoltre non vuole riconoscere come da noi proposto quote di organico aggiuntivo nelle scuole dove c’è una maggiore concentrazione di alunni con disabilità.
Consapevoli delle implicazioni sociali morali e affettive che inevitabilmente suscitano tali azioni, crediamo utile un confronto fra le nostre Organizzazioni.
Rimanendo in attesa di riscontro, cogliamo l’occasione per porgere
Cordiali saluti.
Il Segretario generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo
Domenico Pantaleo
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